C’è una piccola ambiguità nell’offerta DAZN per la nuova stagione. 

Andiamo dal PC su https://www.dazn.com/it-IT/welcome e guardiamo le nuove tariffe.

La prima offerta è relativa all’utilizzo di una sola rete internet domestica (ma con due dispositivi in contemporanea: in parole povere padre e figlio possono vederla in due stanze diverse) che è pari a 31 euro (30.99) al mese, a patto che vi impegniate per dodici mesi minimo. Se invece si vuole la possibilità di recedere in qualsiasi momento il costo sale a 41 euro. In pratica se volete risparmiare i 62 euro dei due mesi “morti” in cui non c’è calcio, DAZN vi chiede di pagare 10 euro al mese in più negli altri 10 mesi, quindi ne recupera 100. Unica via d’uscita:  pagare anticipatamente tutto l’anno in unica soluzione, in tal caso la spesa totale da sborsare subito è di 300 euro. Questo è il piano STANDARD.

Se però si aderisce al piano PLUS, potete prendere il capoverso di sopra in modo identico, ma anziché 31 euro ne pagate 46, oppure al posto di 41, per mantenere la libertà di disdire quando volete, 56 euro. Anche qui c’è la possibilità di versamento anticipato in unica soluzione: 450 euro. Qual è il vantaggio del piano PLUS? La possibilità di poter usare – citiamo testualmente – massimo due dispositivi in contemporanea anche su reti domestiche diverse.

Attenzione: qui casca l’asino.

Vien da sé  infatti che un abbonato potrebbe pensare che l’opzione più conveniente, dal punto di vista economico, sia la seguente: pagare 450 euro subito, ma dividendo l’importo con un amico, dato che si possono usare due reti diverse, e quindi con 225 euro ciascuno mettersi in regola.

C’è un però. Se infatti notate, andando sul sito, a quel “massimo due  dispositivi in contemporanea anche su reti domestiche diverse” è collegato un asterisco. Nella stessa pagina del sito non vi è però alcun riferimento a quell’asterisco. Se tuttavia accedete a dazn.com dal vostro cellulare, quell’asterisco è esplicitato e recita testualmente che “entrambi i piani, STANDARD e PLUS, sono destinati a persone che vivono insieme in un unico nucleo domestico.

Cosa significa? Che tecnicamente è possibile condividere un dispositivo con un vostro amico ma formalmente DAZN vi sta dicendo che non dovete farlo! Ciò che è invece consentito è condividerlo con chi vive comunque con voi ma in un dato momento non può usufruire della stessa rete domestica (esempio: il papà è fuori per lavoro e vede la partita dal proprio cellulare con il traffico dati della sua offerta telefonica e il figlio la vede da casa). Come può DAZN verificare che voi siate violando i termini? Probabilmente non può, non potrà, forse un giorno magari. Non ci è dato saperlo.

Insomma, Volete dividerlo con un amico? Avete due possibilità: 450 euro subito, 225 ciascuno, oppure 56 euro al mese, 28 ciascuno, ma attenzione: formalmente state violando i termini di DAZN, pur pagando una cifra enorme.