Nonostante il Napoli abbia già trovato ed annunciato il tecnico che siederà sulla panchina degli azzurri la prossima stagione, a Salerno non hanno dimenticato la famosa cena avvenuta tra il presidente De Laurentiis e l’allenatore Paulo Sousa.

Come raccontato dalla redazione di TuttoSalernitana, l’incontro tra le parti, oltre ai malumori che avrebbe provocato tra la tifoseria granata, sarebbe stato anche visto come uno sgarbo di De Laurentiis nei confronti del patron Iervolino. L’ipotesi sollevata dalla redazione vicina all’ambiente salernitano sarebbe addirittura di una vendetta per lo “sgarro” di Dia al Maradona, quando, con un suo gol, l’attaccante senegalese prolungò l’attesa per lo Scudetto azzurro.

“Questo sempre se il tutto - si legge nell’articolo - è stato fatto all’oscuro della società e non con la condivisione tra le parti”. Da ciò ne deriva che, fino a prova contraria, non vi è certezza che il presidente Iervolino non fosse a conoscenza dell’incontro, e dunque, tutte le speculazioni che ne conseguono, restano delle congetture prive di fondamento.

Di seguito il testo in cui è menzionata la vicenda:

Sedotto e abbandonato. Sembra essere questa la descrizione perfetta per Paulo Sousa dopo quanto accaduto nelle ultime settimane. Una cena con Aurelio De Laurentis che potrebbe costare molto cara al tecnico portoghese che ora non è più sicuro del suo posto in panchina. La piazza è spaccata, tra chi lo ha perdonato e lo vorrebbe ancora sulla panchina granata per la prossima stagione e chi invece per orgoglio lo vorrebbe lontano da Salerno. La patata bollente ora passa alla società e soprattutto a patron Iervolino, il più amareggiato e forse ferito da questa situazione

Da un lato un tecnico sul quale ha riposto fiducia e aspettative, dall'altro un presidente avversario che pensava amico ma che in realtà non lo è stato. Questo sempre se il tutto è stato fatto all'oscuro della società e non con la condivisione tra le parti. Nel frattempo cala il silenzio, quasi a voler raffreddare i bollenti spiriti, ma la piazza è in fermento e aspetta una presa di posizione. Riflessioni in corso dunque mentre i malumori crescono e la chiacchiere proliferano. Che sia stata solo una vendetta di ADL per lo "sgarro" del Maradona firmato da Dia? Chi può dirlo, forse solo il tempo ci restituirà la verità”.