La Gazzetta dello Sport si è soffermata sull'esordio di Antonio Conte da allenatore del Napoli: "Le chiavi gliele hanno date qualche settimana fa, ma solo stasera Antonio Conte entrerà nella sua nuova casa da allenatore del Napoli, allo stadio Diego Armando Maradona. Basta il nome per trasmettere un’emozione infinita. È un impianto molto grande, ma non sufficiente per contenere le ambizioni e la voglia di vincere di questo allenatore che dopo tanti tentennamenti ha deciso di accettare la proposta di Aurelio De Laurentiis perché affascinato dall’enormità della sfida. Il decimo posto dello scorso campionato ha costretto il Napoli ad anticipare il debutto ufficiale in Coppa Italia ad agosto: non accadeva dal 2009. Era invece il 2010 quando Conte si trovò ad aprire la stagione in piena estate: allenava il Siena e vinse contro la Ternana. Lo scudetto non è più sulle maglie, ma sembra passato molto più di 15 mesi da quei giorni di festa. Il decimo posto dello scorso campionato ha costretto il Napoli ad anticipare il debutto in Coppa Italia ad agosto: non accadeva dal 2009. Ed attorno a questo debutto c’è molta curiosità perché è bastata la scelta di Conte per far cambiare la percezione. Sono tutti più o meno d’accordo che il Napoli, grazie al lavoro del tecnico e “favorito” dall’assenza di impegni europei, sia tra le più serie candidate a un piazzamento da Champions, ovviamente dietro all’Inter campione. Antonio non teme la pressione ed è pronto a giocarsela".