Si trasforma notevolmente il clima in Campania, diventando sempre più afoso e umido.

Entro il 2030 la temperatura media annuale sarà di 17.9°, riducendo i periodi di fresco.

A rilevarlo è il team di Meteo.it per Il Corriere della Sera, a partire da un range abbastanza ampio, ossia dal 1985 al 2023 sui 108 capoluoghi di provincia per prevedere quale sarà lo stato di salute del pianeta nel 2030, anno di volta dell’agenda contro il cambiamento climatico, ossia la Climate Change Deadline secondo le Nazioni Unite.

Nel corso degli anni il riscaldamento climatico avrà conseguenze sempre più determinanti sul pianeta, aumentando in maniera esponenziale le temperature e il tasso di umidità.

Andamento temperature 2024 a Napoli, IlMeteo.it

Così, Napoli (insieme a Salerno e Caserta) risulta dalle indagini fatte una delle città in cui le temperature si sono alzate maggiormente, anche nelle ore notturne. Un problema che ricadrà sull'intera popolazione, la quale non avrà un attimo di respiro.

Molte sono le direttive mandate dalla Protezione Civile alla comunità, al fine di respingere le conseguenze del caldo intenso.

L'anticiclone africano

"Il caldo del 21° secolo è molto più umido, più afoso per effetto dell’anticiclone africano, che è molto più frequente nelle città di mare, che essendo più caldi evaporano con un risultato di notti tropicali" - sono le parole di Lorenzo Tedici, meteorologo di IlMeteo.it.

"Su una media annuale due gradi sono molto più di quanto si  pensa e non è il singolo anno a contare. Ad esempio, guardando i dati
di Napoli, per la temperatura media annuale la previsione al 2030 è di 17.9° apparentemente poco più alta dei 17.7° del 2000 ma in realtà quella che era un’anomalia, specie se si va ancora più indietro nel tempo, oggi si sta  normalizzando e nel 2030 sarà non più il picco ma la prassi. È questo  il vero sintomo del cambiamento climatico in corso".

Nelle città campane ci sarà un incremento delle notti tropicali sarà all'ordine del giorno, notti in cui la temperatura non scenderà mai al di sotto dei 20°.  "Di contro per quanto riguarda il caldo estremo, ossia quello superiore a 35, Napoli è in controtendenza grazie all’influenza del mare"

La settimana in corso sarà rappresentata da giornate di caldo intenso, in cui la minima non scenderà mai sotto i 22° e il tasso di umidità resterà superiore al 60%.