A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: "Barcellona-Napoli, qua si fanno i giochi. De Laurentiis ha provato il tutto per tutto: un premio di 10 milioni di euro alla squadra. Praticamente, la quota qualificazione è quasi tutta data alla squadra, una cifra mai vista perché, si sa, il passaggio ai quarti eguaglierebbe il risultato dell’anno scorso. Qualora si arrivasse ai quarti, poi, bisognerebbe vedere come sarebbe il sorteggio. Inutile proiettarsi ai quarti quando bisogna andare a Barcellona, pur avendo pareggiato al Maradona 1-1. In casa, che poi non è sua casa, il Barcellona ha avuto più di un tentennamento: 3 sconfitte, 1 pareggio e 11 vittorie. I pronostici, ad ogni modo, sono tutti a favore del Barcellona.

Occorre l’impresona e Calzona sta lavorando affinché ciò accada. Osimhen saprà avere la meglio di un ragazzino fortissimo di 17 anni? Sarà il Napoli in grado di controllare Yamal? Il Barcellona ha tante assenze, ma resta una squadra di livello assoluto. Il Napoli ha le sue carte e deve sapersele giocare, De Laurentiis da par suo ha pensato che si può superare la Juventus nel Ranking UEFA senza agire per vie legali, anche se ci stanno pensando seriamente, visto il Ranking dovuto al ritocco dei bilanci di questi anni. Dello stadio non ho voglia di parlare, perché tanto vi siete convinti che sono al servizio di De Laurentiis: ognuno facesse il suo mestiere e sia onesto. 

Se io ho la possibilità di incontrare De Laurentiis e intervistarlo dal vivo, sarei un pessimo giornalista se dicessi ‘no, grazie’. Perché non dovrei? Se poi mi fanno la foto pirata ‘scandalo, mangiano insieme’, ma quante interviste sono state fatte a pranzo insieme? Vi garantisco che ho leccato alla grande, il rum del babbà era irresistibile. Se pensate che mi vendo per un piatto di pasta, il poveraccio non sono io, ma voi, perché fate un torto alla vostra intelligenza".