Dean Huijsen è un nuovo calciatore della Roma. 18 anni, difensore olandese di un metro e 95 centimetri. Operazione di prospettiva, se non fosse che il calciatore è di proprietà della Juventus. Quindi, tecnicamente, la Roma prende in prestito (650 mila euro che diventerebbero 400 mila se il ragazzo farà almeno 10 presenze) un giovanissimo calciatore juventino per valorizzarlo.

Operazione da piccolo club, capitata spesso e assai inflazionata soprattutto in Italia, quando il club di proprietà di Exor aveva centinaia di giovani calciatori che prestava a squadre che volevano essere promossi nella massima serie o che non volevano retrocedere. In questo caso, invece, è ben diverso.

Cosa avrebbe detto la piazza napoletana se la società di Aurelio De Laurentiis avesse fatto questo tipo di operazione? Non osiamo minimamente immaginare.

Sono lontani i tempi in cui Napoli era invidiosa di ogni operazione capitolina. Distanti le nostalgie di Bastos, Keita, Smalling. Irraggiungibili i tempi in cui Dybala avrebbe spedito gli azzurri fuori dalle prime 4 (il Napoli ha vinto lo scudetto e la Roma fuori dalle prime 4, ma son dettagli).

Impossibili da raggiungere i momenti in cui la proprietà americana (e il suo sogno) avrebbe spazzato via ogni club vista la potenza che i capitolini avrebbero raggiunto. La Roma è una società indebitata fino al collo. E non ha vinto.

Alcune volte bisognerebbe scegliere dei cavalli migliori per contestare ciò che si ha in casa. Ma notiamo con dispiacere che anche una scelta così facile si sbaglia. Figuriamoci se si gestisse una società di calcio.

I tifosi facessero i tifosi, che di calcio capiscono poco. O nulla ).

Aleksandar Kolarov, ex giocatore della Roma
https://youtu.be/AerX6_bduG0?si=7UpnRJ687hmSbn-t
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