Luigi Carbone, consigliere comunale, ha pubblicato un video sulla piattaforma Tik Tok, nel quale parla del Napoli e del suo rapporto con il presidente De Laurentiis:

“Caro Babbo Natale, vorrei per quest’anno che il presidente della mia squadra di calcio sia un po’ più professionale nei confronti del consiglio comunale della città dove fa impresa. E lo dico perché ho ricevuto assieme agli altri colleghi la maglia personalizzata con il numero 23. Sappiamo bene che il 23 non è l’anno in cui il Napoli ha vinto lo scudetto, ma significa altro qui a Napoli. Dovremmo ridere dinanzi a questa battuta? No, caro Aurelio.

Tu devi imparare a stare al tuo posto così come noi dobbiamo imparare a stare al nostro posto. Non siamo amici al Bar, siamo persone che fanno gli interessi della città su ruoli diversi. Tu fai business, noi difendiamo gli interessi del popolo che ci ha eletti. Sappiamo bene questo gioco: 23 significa “scemo”, ma qui “nessuno è fesso” perché tu vorresti comprare lo stadio per quattro soldi in modo tale da fare l’ennesimo affare nella città di Napoli.

Ti dico che qualche giorno fa hai detto che il sindaco è juventino e noi consiglieri non amiamo la città, ma non è il fatto di parlare una lingua o di tifare una squadra perché tu parli sempre in questo romanesco e cerchi di definirti napoletano. Quello che ti fa essere veramente napoletano è la signorilità ed a tal proposito nemmeno nel biglietto di auguri ti sei sottratto dal vantarti caro Aurelio infatti anche quest’anno hai scritto: “Anche quest’anno celebriamo il Natale con una donazione alla Caritas Italiana”. Tanto di cappello Aurelio, ma sai come si dice? Fai il bene e dimenticane”.