Campi Flegrei: Rischio allerta arancione
Il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha dichiarato che l'attività vulcanica nei Campi Flegrei è in costante evoluzione e potrebbe richiedere un passaggio al livello di allerta arancione. Il governo sta monitorando la situazione in collaborazione con istituzioni locali e esperti scientifici. La Commissione Grandi Rischi ha fornito pareri tecnico-scientifici sulla situazione durante una riunione tenutasi il 27 e 28 ottobre.
La Commissione Grandi Rischi ha evidenziato che ci sono prove del coinvolgimento di magma nel processo bradisismico che sta sollevando il suolo nei Campi Flegrei. Sebbene l'interpretazione non sia definitiva, esiste la possibilità che tali processi possano evolversi ulteriormente.
Di conseguenza, si raccomanda un intensificarsi delle attività di monitoraggio da parte dei centri competenti e di prevenzione da parte del Servizio Nazionale di Protezione Civile, in preparazione a un possibile aumento del livello di allerta rispetto a quello attuale (giallo).
Monitoraggio e prevenzione
Il Dipartimento della Protezione Civile ha chiesto all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ad altri centri di competenza di migliorare ulteriormente il sistema di monitoraggio per rilevare tempestivamente variazioni nello stato del vulcano che potrebbero essere legate a una risalita del magma.
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha annunciato che il Sistema Nazionale di Protezione Civile intensificherà le attività relative ai rischi sismici e vulcanici nell'area dei Campi Flegrei, coinvolgendo la Regione Campania, la Prefettura - UTG di Napoli e i Sindaci dei comuni flegrei, in preparazione a un possibile aumento del livello di allerta.È importante notare che il livello di allerta nei Campi Flegrei è già giallo dal 2012, e recentemente è stata emanata una legge governativa (Decreto Legge 12 ottobre 2023, n. 140) per affrontare il fenomeno del bradisismo con misure preventive.
Il Comitato Operativo Nazionale della Protezione Civile si è riunito per discutere lo stato del vulcano e l'attivazione dei livelli di servizio nazionale in relazione al rischio vulcanico. Verranno aggiornati i piani di settore e la Commissione Grandi Rischi continuerà a monitorare la situazione attraverso riunioni periodiche e audizioni.
Un tema cruciale è la percezione del rischio, poiché le valutazioni della Commissione sottolineano l'incertezza sulla possibile evoluzione dei fenomeni. Pertanto, è necessario aumentare la consapevolezza tra le istituzioni locali e i cittadini per prepararsi a misure preventive, specialmente nelle zone a rischio (zona rossa).