Calzona: “Tifo Napoli sin da bambino, sono tornato per la terza volta qui e non mi stanco mai perché sono in debito con la città”
Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a DAZN. Ha infatti dichiarato: “Napoli? Sono calabrese ma tifo il Napoli fin da bambino, venivo a vedere le partite da piccolo al San Paolo facendo tutte le trasferte, eravamo minorenni e coi miei amici salivamo sul treno verso Napoli per vedere le partite. E' la terza volta che torno qui e non mi sono mai stancato, mi sento in debito con questa città.Napoli è speciale e non lo dico tanto per dire, non viviamo un periodo bellissimo e nonostante questo quando cammini per strada nessuno ti critica, a me hanno dato pacche sulle spalle, non credo succeda ovunque.
Aneddoto con De Laurentiis? Il presidente l'ho sentito nel viaggio mentre venivo a Napoli. Mi ha detto tante cose e mi ha supportato per tutto il tempo, con me si sta comportando benissimo. Invadenza? Ha un carattere particolare ma non è mai stato invadente nel mio lavoro, sono felice del rapporto che ho con lui.
Sogno in particolare? L'ho realizzato, volevo allenare il Napoli, voglio solo continuare ad allenare, per il resto ho una famiglia e una buona salute, non chiedo più nulla alla vita.
"Calciatori migliori dell'era De Laurentiis ? Mi vengono in mente Cavani, Lavezzi, Hamsik, Mertens, Insigne, Higuain…potrei continuare, ma su tutti Hamsik è stato un calciatore senza senso, avrei pagato per vedere ogni suo allenamento, era eleganza pura".