A Roberto Calenda non è parso vero. Quando ha visto il video postato dall'account TikTok del Napoli gli deve essere sembrato di aver vinto la lotteria. Così apre X, e digita furiosamente le seguenti parole: "Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del Napoli sulla piattaforma TikTok non è accettabile. Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, ma ormai tardivamente, cancellato. Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare Osimhen".

L'offerta da 10 e passa milioni di euro che il Napoli ha messo sul banco per il rinnovo di Victor Osimhen è stata un guaio per il procuratore. Così come la resistenza a oltranza messa in piedi da De Laurentiis che ha fatto naufragare l'ipotesi Araba da quasi 50 milioni a stagione per il claciatore e chissà quanto per l'agente. Come uscire da questa empasse? Forse Calenda è rimasto spiazzato dallo sforzo fatto dal Napoli, non pensava di vedersi accettate tutte le richieste, non pensava che il Napoli potesse garantire al suo assistito un ingaggio da Premier League. Il piano era quello di un braccio di ferro con la società, giocando sul milione più milione meno, sfruttando l'onda emotiva della piazza che avrebbe - come sempre accaduto in passato - tifato per il nigeriano e giustificato una sua eventuale partenza. Per questo, stasera, quando gli hanno segnalato il video incriminato avrà urlato "EUREKA".