Inizia la nuova era di Walter Mazzarri al Napoli. Il mister toscano oggi alle 15:30 presiederà la prima conferenza stampa della sua nuova avventura all'ombra del Vesuvio. Il tecnico parlerà della sfida che vedrà il Napoli ospite dell'Atalanta di Giampiero Gasperini. Un incontro molto delicato, un vero e proprio scontro diretto per la zona Champions League.

Segui con Napoli Network la diretta testuale della conferenza stampa di Walter Mazzarri.

La conferenza stampa di Walter Mazzarri

Alle 15:30 avrà inizio la conferenza stampa di Walter Mazzarri al Konami Center di Castel Volturno. Il tecnico del Napoli risponderà alle domande dei giornalisti presenti.

Che impressione ha avuto della squadra? Il gruppo lo scorso anno ha fatto un capolavoro con Spalletti. GIocavano bene, grande organizzazione. Quando vedi una squadra così vuoi allenarla e fortunatamente sono qui.

Che obiettivi vi siete dati? Sono da 23 anni nel calcio, non ho vinto scudetti ma ho vinto una Coppa Italia qui. Ai ragazzi ho detto che una squadra che non è abituata a vincere gli scudetti probabile che faccia fatica. Ma anche i ragazzi probabilmente hanno fatto una corsa in meno. Io sono venuto per far s che con la mia espeienza gli faccio vedere il pericolo. Non dobbiamo sottovalutare niente

Che ti ha chiesto De Laurentiis? Io ho un rapporto con De Laurentiis, c'è stato un equivico per un paio d'anni. Ma ora ci diamo del tu. Abbiamo chiarito tutto e c'è un rapporto molto importante, chiedetelo anche a lui.

In che condizioni hai trovato la squadra? Sono nato per soffrire. Anguissa l'ho visto oggi per la prima volta. Non posso dirvi ancora molto. Ho fatto quello che ho sempre fatto e credo abbiano capito che io sarò qui a vigilare sul particolare. Ora ci sarà tempo per stare insieme. Poi vedremo il futuro

Quali le sue prime impressioni su Osimhen? Osimhen è un ragazzo stupendo. Solare, generoso, la prima osa che gli interessa è vincere con la squadra. Se può dare una mano la da. Ho visto anche lui poco.

Domani cosa influira nello scegliere Raspadori o Simeone? Non mi piace dar vantaggio agli avversari. Hanno caratteristiche diverse. Le mie valutazioni saranno fatte per questo e anche per chi sarà più fresco. Loro giocano a uomo e non voglio dargli vantaggi.

La squadra non gioca con la stessa intensità durante le gare, quali sono le cause? Non rispondo alle sciocchezze sul fatto che dicono sia bollito. Per dirvi quali sono i problemi della squadra ho bisogno di verificare. Non criticherò mai Garcia. In più non conosco i motivi.

Si ripartirà dal 433? Io credo di essere tra gli allenatori che possono fare qualsiasi cosa. Alcuni mi chiamano per avere spiegazioni. Ho potuto studiare e aggiornarmi. Deciderò di partita in partita. Non posso dirle già ora. La prima cosa che farò è farla giocare come sa fare. Quando sarò poi padrone farò accorgimenti.

Gasperini dice che il Napoli è riferimento. Sarà un ciclo difficile? Io mi sono trovato sempre bene quando mi butto nelle cose senza pensare. Anche la prima volta avevo un ciclo importante. Ora mi sembra che più o meno ci siamo. Dobbiamo essere positivi

Il Napoli può ambire allo scudetto? Chi mi conosce sa che la prossima partita è la più importante e poi tireremo le somme. Ora dobbiamo risolvere gli eventuali problemi che ha la squadra. Domani sarà difficile perché per nessuno è facile giocare a Bergamo. Il Napoli lo vedevo in televisione. Solo allenando puoi capire.

La squadra ci pensa allo scudetto? Pensiamo a vincere. Ora siamo a 10 punti dalla vetta. Pensiamo a rivincere e non perdere in casa. Poi ne riparliamo.

Trasformò Cavani in una macchina da gol. Osimhen già lo è? Visto da fuori si assomigliano molto. Le squadre devono avere un feeling con l'allenatore. Se c'è rapporto corrono di più. Se a Cavani gli dicevo ritorna lui lo faceva. E anche a Osimhen. Si somigliano.

Le difficoltà in casa sono risolvibili, cosa ha pensato quando ha visto il Napoli Campione d'Italia? Non sono bravo con le sviolinate. Il presidente è venuto a farmi vedere il film che uscirà, mentre vedevo il film mi veniva la pelle d'oca. Non ho mai tagliato il cordone con la città. Il Maradona è uno stadio importante. Dobbiamo recuperare il rapporto. Da quando c'è questa società è rispettato in tutta Europa.

https://www.youtube.com/live/22X2RfYH4Jo?si=0O0z_zeb8e0caxSR
Iscriviti al nostro canale Youtube