Dalla sala stampa dello stadio Carlo Castellani di Empoli, Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ha risposto alle domande in conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Napoli.

Che tipo di indicazioni che le ha dato la settimana dal punto di vista del "motore"?

"Devo dire che sono positivo rispetto al dopo gara di Frosinone, la squadra ha potuto lavorare una settimana tipo e recuperare alcuni calciatori, a parte Baldanzi. Parlo anche di quelli che non hanno avuto tanto minutaggio, li vedo crescere e siamo soddisfatti di loro. Sono felicissimo della sosta per le Nazionali, perché avremo quindici giorni a disposizione anche se non con tutti. Dobbiamo cercare la continuità, nell'ultima partita avevamo fatto la partita che volevamo ma i nostri avversari sono stati più bravi di noi. Però abbiamo fatto una buona gara, perché se fossimo stati avanti nel primo tempo non ci sarebbe stato niente da dire. Abbiamo avuto un blackout inconcepibile per quello che ha in testa la squadra"

Si è dato una spiegazione per la fragilità quando la squadra subisce gol?

"Non lo so nemmeno io, ma non credo sia un problema così grave. Potrebbe dipendere da tante cose, anche da quello che posso dare io o da un passato che non conforta. Dobbiamo picchiare sodo su questo aspetto, tornando all'altalena a Firenze non si è visto mai ma siamo rimasti al pezzo. Poi succede a volte che la supremazia avversaria produca poco. Ci sono poi anche le casistiche che condizionano il giudizio finale, ma certamente dobbiamo tenere botta senza rinunciare". 

Questione portieri, può tornare il ballottaggio?

"Quello c'è sempre, lo valutiamo attentamente come sempre. Abbiamo uno straordinario allenatore dei portieri a cui mi affido ciecamente. Siccome le cose vorremmo farle bene cerchiamo di fare le giuste valutazioni"

Che idea si è fatto del Napoli?

"Garcia è un altro mio amico con cui ho lavorato, che è una persona eccellente e scrupolosa. Non potrebbe esserci stato un allenatore che poteva sostituire Luciano Spalletti, fare meglio di quello che ha fatto lui. La loro difficoltà è questa, ripetersi è difficile. Il Napoli è estremamente forte, ma a noi questo non ci cambia il quadro di quello che dobbiamo fare. Il Frosinone è stato un avversario fortissimo, siamo noi stessi eventualmente il nostro problema. Non credo, perché riusciamo a esprimerci, ma bisogna sfruttare il tempo che c'è e bruciare le tappe".

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