Carlo Alvino, giornalista, è intervenuto a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “De Laurentiis è molto perplesso, c’è stato un vertice stamattina ma non so se c’era anche lui. Da ieri sera De Laurentiis ha manifestato le sue perplessità su diverse questioni. La prima questione è di natura tecnico-tattica dopo aver visto Italiano palleggiare in faccia a Garcia. Con Garcia non si è visto un Napoli padrone del campo e della gara, questo non è andato giù a De Laurentiis. Poi c’è stata la gestione dei cambi, secondo me, inspiegabile e cervellotica. 

A De Laurentiis non piace che ci sia malumore all’interno dello spogliatoio. Condanno l’episodio di Politano ieri, ma questi segnali testimoniano un malessere all’interno della squadra che è evidente. Al di là del discorso dei saggi e dei poco saggi del quale non sapevo l’esistenza. Procuratori che attaccano i presidenti? Solo Mino Raiola lo faceva. Non ci sono precedenti in effetti come lo sfogo dell’agente di Mario Rui. Lui è entrato nel discorso tecnico in maniera così forte e di episodi simili non ne ricordo. 

Tweet di De Laurentiis? Da quello che so al momento si va avanti con Garcia e non è stata presa una soluzione alternativa. Ma ‘al momento’ va messo in maiuscolo ed in grassetto. C’è una clessidra che è stata capovolta e la sabbia inizia a scorrere. Io Garcia non l’avrei preso, lo dissi anche a De Laurentiis. Lo avevo messo da parte, poi ho capito perchè è stato scelto nonostante non fosse la prima scelta del Napoli. Non lo avrei preso perchè non ho apprezzato quel suo viaggio da allenatore in Arabia perchè il calcio lì non esiste. La bravura di Spalletti è stata quella di studiare ed investire su sè stesso, così come non ha fatto Allegri per esempio. Antonio Conte? Mi dispiace quando un allenatore viene esonerato perchè è la sconfitta di tutti”.