Intervenuto nel corso de La Domenica Sportiva, in onda su Rai 2, Daniele Adani si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "Che il Napoli non fosse più speciale, ce n'eravamo resi conto. Il tutto è legato ad un cambio di filosofia, a rapporti interni, è giusto che ogni allenatore porti il suo metodo. Ma sono passati tre mesi dalla vittoria dello scudetto e sembrano tre anni, è finita la magia. Quel Napoli è quasi già dimenticato. I calciatori sono nervosi e imprecisi in campo. Ci sta che Garcia e Mazzarri abbiano un altro modo di vincere ma non si sono ottenuti risultati".

L'altro metodo è stato già dimenticato. Ci sono reazioni in campo ed extra campo che preoccupano. I ragazzi si impegnano, ci provano ma ci credono meno. Si trovano peggio e manifestano insofferenza. Da Kvara a Osimhen" ha aggiunto l'ex difensore di Inter e Fiorentina. 

Conclusione di Adani con una riflessione amara: "Si poteva portare avanti un ciclo che poteva durare cinque anni con i calciatori giusti ed un determinato modello di calcio. De Laurentiis da grande imprenditore si è reso protagonista di una delle più grandi involuzioni della storia del calcio. Le scuse sono bene accette ma il disastro è stato già fatto. Troppo eclatante".